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Street Fighter 2 – The World Warriors (1991)

Il primo episodio, datato 1987, aveva già entusiasmato gli animi dei videogamer più incalliti in salagiochi.

Il seguito, nel 1991, ne ha decretato il successo a livello mondiale, consacrandolo come uno dei picchiaduro più belli di sempre.

Personaggi

RYU

Nazione: Giappone

Data di nascita: 21/07/1964

Altezza: 1,75 mt

Peso: 68 Kg

Mosse: Hadouken (palla di fuoco) – Shoryuken (pugno volante) – Tatsumakisenpuukiaku (calcio volante rotante)

BLANKA

Vero nome: Jimmy

Nazione: Brasile

Data di nascita: 02/12/1966

Altezza: 1,92 mt

Peso: 99 Kg

Mosse: Attacco Tuono (scossa elettrica), Rotolamento (palla rotante)

CHUN-LI

Nazione: Cina

Data di nascita: 01/03/1968

Altezza: 1,68 mt

Peso: 52 Kg

Mosse: Spinning Bird Kick, Hyakuretsukyaku, Presa a terra.

DHALSIM

Nazione: India

Data di nascita: 22/11/1952

Altezza: 1,75 mt

Peso: 47 Kg

Mosse: Yoga Flame, Yoga Fire, Teletrasporto.

E. HONDA

Nazione: Giappone

Data di nascita: 31/11/1960

Altezza: 1,83 mt

Peso: 137 Kg

Mosse: Cento mani, Testata Sumo.

GUILE

Nazione: USA

Data di nascita: 23/12/1960

Altezza: 1,87 mt

Peso: 97 Kg

Mosse: Sonic Boom, Summersault Kick

KEN

Nazione: USA

Data di nascita: 14/02/1965

Altezza: 1,75 mt

Peso: 76 Kg

Mosse: Utilizza le stesse identiche mosse di Ryu, solo più spettacolare nell’esecuzione

ZANGIEV

Nazione: Russia

Data di nascita: 01/06/1956

Altezza: 2,14 mt

Peso: 121 Kg

Mosse: Spinning Piledriver, Spinning Lariat , Siberian Supplex, Banishing Flast, Quick Spinning Lariat.

I BOSS

BALROG

Nazione: USA

Data di nascita: 04/09/1969

Altezza: 1,98 mt

Peso: 102 Kg

Mosse: Solo pugni

VEGA

Nazione: Spagna

Data di nascita: 27/07/1967

Altezza: 1,82

Peso: 72 Kg

Mosse: Rolling Crystal Claw, Flying Barcellona Attack

SAGAT

Nazione: Thailandia

Data di nascita: 02/07/1955

Altezza: 2,26 mt

Peso: 109 Kg

Mosse: Tiger, Tiger uppercut

M. BISON

Nazione: Isola Shadoloo

Data di nascita: 17/04/??

Altezza: 1,82 mt

Peso: 96 Kg

Mosse: Psyco Crusher, Scissor Kick


La grafica come vedete è molto bella, dettagliata, con gli sprite molto grandi e ben animati.

Anche il movimento dei fondali è davvero suggestivo.

Tutte le musiche rispecchiano alla perfezione l’ambiente dove si combatte.

La traccia del video è quella di Ken (la mia preferita).

Hardware

  • Capcom Play System hardware (CPS)
  • Game ID : CP-S No. 14
  • Main CPU : 68000 (@ 10 Mhz)
  • Sound CPU : Z80 (@ 3.579545 Mhz)
  • Sound Chips : YM2151 (@ 3.579545 Mhz), OKI6295 (@ 7.576 Khz)
  • Scrolling : Orizzontale
  • Risoluzione Video: 384 x 224 pixels
  • Frequenza Aggiornamento: 60.00 Hz
  • Colori : 4096
  • Giocatori : 2
  • Controller : Joystick a 8 direzioni
  • Pulsanti : 6

Conversioni

Console

  • Nintendo Super Nintendo
  • NES (1992, “Master Fighter II”) : bootleg
  • Nintendo Game Boy
  • Sony PlayStation (1998, “Capcom Generation 5”) : Solo in Giappone.
  • Sony PlayStation (1998, “Street Fighter Collection 2”)
  • Sega Saturn (1998, “Capcom Generation 5”) : Solo in Giappone.
  • Sony PlayStation 2 (2005, “Capcom Classics Collection”)
  • Microsoft XBOX (2005, “Capcom Classics Collection” e MAME)
  • Sony PSP (2006, “Capcom Classics Collection Reloaded”)

Computer

  • Commodore C64 (1992)
  • Amstrad CPC (1992)
  • Commodore Amiga (1992)
  • Atari ST (1992)
  • Sharp X68000 (1993)
  • Sinclair ZX Spectrum (1993)
  • PC [MS-DOS] (1993)

Mosse

Ryu & Ken

Adouken:
quarto di giro avanti + P

tatsumaki sempukyaku:
quarto di giro indietro + C

Shoryuken:
avanti, quarto di giro avanti + P

Edmond Honda:

Testata Sumo :
3 secondi indietro, avanti + P

Cento mani:
premere velocemente e ripetutamente il pugno

Blanka:

Rotolamento:
3 secondi indietro, avanti + P

Scossa:
premere velocemente e ripetutamente il pugno

Guile:

Sonic Boom:
3 secondi indietro, avanti + P

Summersault Kick:
3 secondi giù, su + C

Chun-Li:

Spinning Bird Kick:
3 secondi giù, su + C

Hyakuretsukyaku:
premere velocemente e ripetutamente: C

Zangief:

Pugni rotanti:
PPP (premuti contemporaneamente. É possibile direzionare la mossa premendo avanti o indietro durante l’esecuzione)

Dhalsim:

Yoga Fire:
quarto di giro avanti + P

Yoga Flame:
mezzo giro avanti + P

Come giocarci

Oltre a tutte le conversioni per console e computer elencate sopra, per giocare con la versione arcade oltre al classico MAME, vi sono anche WinKawaks, Nebula, Callus e Final Burn. Per la roms, come al solito dovrete Googlare.

Per giocare alle varie conversioni, eccovi gli emulatori consigliati:

Giocare alle glorie del passato

Tutti noi, chi più chi meno, ricordiamo almeno un videogioco del tempo che fu, persino il meno appassionato.

L’invenzione più bella per un appassionato di retrogaming sono senza dubbio gli emulatori: sono programmi che permettono di simulare un determinato hardware di tutte (o quasi) le piattaforme esistenti (console casalinghe, sala giochi (arcade) e personal computer); in questo modo, ad esempio, è possibile utilizzare su un comunissimo PC tutti i giochi e tutto il parco software di un Amiga 500… ma bando alla chiacchere cominciamo.

Premessa: gli emulatori linkati si riferiscono a Windows; moltissimi però sono disponibili anche per Linux e Mac, se volete potete anche farli girare con WINE.

Non chiedete come ottenere i giochi (ROMS), perchè per ovvii motivi non posso fornirvi indirizzi o files; se sapete usare un minimo Google sapete già come muovervi 😉


Scegliamo il frontend

Per partire consiglio, per gestire al meglio tutti i sistemi, un valido frontend grafico che se ben configurato permette di avviare da un’unica interfaccia tutti i giochi (roms), senza fare switch da un emulatore all’altro.

I frontend che preferisco sono:

Sono completi e permettono (a chi ne ha la possibilità hardware) di utilizzare effetti grafici molto belli come animazioni, filmati di anteprima, suoni e molto altro (GameEx ad esempio).

Per i miei esempi mi baserò su EmuControlCenter (ECC) .

Clipboard01

Un frontend spettacolare: gratuito, bello da vedere e user friendly.

Nella colonna di sinistra vedrete tutte le piattaforme pre-supportate, sono ben 191 incluse quelle più esotiche, per soddisfare tutti i palati.

Ora andando su Options – Configuration potrete settare il percorso dell’emulatore preferito per ogni piattaforma e il relativo percorso delle roms, i nostri giochi. Salvate e riavviate il frontend per rendere effettive le modifiche.

Ora non resta che scegliere gli emulatori migliori per ogni piattaforma hardware, cominciamo dalle console.


Console emulation

Sono quelle che per prime hanno dato all’utente domestico la possibilità di giocare i cosiddetti coin op (i videogame arcade) a casa propria, a partire dal lontano 1972 con la mitica Magnavox Odyssey, ma non solo questo 🙂

Sega Master System – Sega Game Gear

Per queste console Sega 8 bit (SMS e GG condividono lo stesso hardware) c’è un unico emulatore molto valido, MEKA.

Non si limita alle console sopra elencate, ma anche le più rare SG1000 e SC3000, inoltre è multipiattaforma (Windows, Linux).

Molto bella e d’effetto l’interfaccia.

Sega Megadrive/Genesis

Per la mitica 16 bit Sega (chiamata Genesis su altri mercati) c’è il collaudatissimo Gens32.

Sega Saturn

Per la concorrente 32 bit della PSX (anche se quest’ultima vinse a mani basse la battaglia) ci sono due validi emulatori: Satourne e SSF.

Sega Dreamcast

L’ultima console fatta da Sega ad oggi, e probabilmente rimarrà l’ultima.

La console è un must have per i collezionisti viste le notevoli potenzialità non comuni (es. l’uscita VGA nativa), unica pecca un’affidabilità non eccelsa (ottica scadente e overheat frequenti), migliorabile con qualche tricks “casereccio”.

L’emulatore più valido è nullDC.

Dopo la Sega è il turno della grande N, Nintendo.

NES/Famicom

La console 8 bit, campione di vendite all’epoca, è nella storia grazie a titoli di prim’ordine come Super Mario Bros.

Per questa pietra miliare gli emulatori di ottima fattura si sprecano:

Super Nintendo/Famicom

Un mito per me: Il mio Super Nintendo era ben accessoriato con adattatore per cartucce USA, joystick da tavolo tipo arcade, ottimo per giocare a titoli come Street Fighter 2 oppure Killer Instinct; ma oltre questi due c’erano anche platform superlativi, fra cui la saga di Donkey Kong Country.

L’emulatore migliore è ZNES, a cui segue l’ottimo SNES9x.

Nintendo 64

L’ultima console a cartucce di Nintendo prima dell’atteso passaggio ai supporti ottici.

Purtroppo questa console non ha avuto il successo commerciale che meritava, a mio avviso per due motivi:

  1. In quegli anni la PSX era all’apice del successo, con titoli a dir poco esagerati
  2. Brutto a dirsi ma… le cartucce non permettevano di avere backup a prezzo quasi nullo; inutile nascondersi dietro un dito, la pirateria ha influito anch’essa nel successo della PSX, ovviamente IMHO. 🙂

Anche quì i titoli di rilievo ci sono, vi cito: Mario 64, Mario Kart, Castlevania, i vari Zelda, etc.

1964 UltraFast è senza dubbio il migliore, ma segnalo anche Project64.

Nintendo Gamecube – Wii

Gamecube è stata la prima console Nintendo ad utilizzare i supporti ottici, ma questo non ha aiutato le vendite (peggiori del N64) forse a causa del formato proprietario:  un mini CD  da 1,5 GB (mi riallaccio a quanto detto poco sopra).

L’ho messa assieme alla Wii perchè ne condivide in parte l’hardware e l’emulatore è lo stesso: Dolphin.

Nonostante le similitudini hardware con Gamecube (è solo poco più potente) e la mancanza dell’alta definizione ha avuto, ed ha tutt’ora, un successo commerciale senza precedenti per la grande N, DS a parte; segno che un metodo di controllo innovativo e, non ultima, una softmod a costo zero ha portato il suo successo ben oltre le aspettative iniziali di Nintendo.

Nintendo Gameboy – GB Color – GB Advance

Non potevo tralasciare le handheld Nintendo: per il primo mitico Gameboy e i successivi GBC e GBA c’è VisualBoyAdvance.

Nintendo DS

Per DS e DS Lite vi “butto” su No$GBA, a mio avviso il migliore. Supporta anche GB Advance.

Passiamo a Sony.

Sony Playstation

Chiamata dai più PSX, è la console più amata degli anni 90.

Ha avvicinato moltissime persone ai videogames e sfornato titoli di primissimo piano in elevata quantità: ricordiamo infatti Gran Turismo, Medievil, Silent Hill, Resident Evil, Ridge Racer Type 4, Soul Reaver e Metal Gear Solid… giusto per citarne solo alcuni. 😉

Gli emulatori migliori sono ePSXe e psX, quest’ultimo pluginless.

PS2

In vendita dal 1999 al 2012 è stata la console casalinga più venduta di tutti i tempi.

Ovviamente anche per lei sono stati creati games di prim’ordine: GT 3&4, God of War e Burnout 3 li ho giocati fino a consumarli 😀

PCSX2 è un ottimo emulatore; ovviamente richiede un PC piuttosto potente per goderne al meglio.

Anticipo già che chi cerca un emulatore per PS3 rimarrà deluso: attualmente non ci sono emulatori degni di nota (gira solo qualche homebrew), inoltre le richieste hardware sarebbero talmente elevate da tagliare fuori la stragrande maggioranza degli home computer.

Sony PSP

Per la console portatile della casa di Tokio c’è un buon emulatore, anche se attualmente non supporta pienamente una gran quantità di games ma meglio di niente, 🙂 mi riferisco a PPSSPP che vanta fra l’altro richieste hardware poco esose. Chiudo segnalandovi anche PSPE.

Xbox – Xbox 360

In casa Microsoft non esiste niente di valido nè per Xbox che per Xbox 360.

Spiacente 😦 ma attualmente siamo ancora indietro per le console di Redmond.

Passiamo ad Atari 🙂 difatti la storica software house in passato ha prodotto delle valide console casalinghe e un fantastico handheld, vediamole:

Atari 2600

Vanta svariati record fra cui l’essere stata la prima console a cartucce e prodotta per ben 14 anni.

Stella

Atari 5200

Prodotta per soli 2 anni (dal 1982 al 1984) doveva essere il successore della 2600, ma si rivelò un flop commerciale.

Jum52

Atari 7800

La 7800 riuscì, fortunatamente, a far dimenticare presto il 5200 🙂 venne infatti prodotta per ben 8 anni, e complice un prezzo abbordabile, fece risalire Atari nel campo delle console casalinghe.

ProSystem

Atari Jaguar

Ricordo ancora il lancio della Jaguar… si presentava come una console a 64 bit (per intenderci all’epoca c’erano quasi esclusivamente 16 bit) ma in realtà era un 32 bit “potenziato”. Si rivelò un enorme fallimento e per Atari fu l’ultima console prodotta.

Virtual Jaguar

Atari Lynx

La console portatile di Atari: La prima a colori, ma nonostante questo grosso vantaggio rispetto al monocromatico Game Boy, non ebbe molto successo per via delle dimensioni non proprio ridotte e la fama di “divora batterie” 😀

Handy

Passiamo ora ai “fuochi di paglia” (lo dico col massimo rispetto possibile), quelle console che sulla carta erano qualcosa di eccelso, (mi lasciavano a bocca aperta tutte le volte che sfogliavo Console Mania)  ma che purtroppo non hanno mai ottenuto il giusto riconoscimento, solo grande rumor iniziale dovuto anche alle caratteristiche hardware non da poco, vediamole insieme:

Philips CD-i

Nonostante titoli con grafica da cartoon (laser game tipo Dragon’s Lair) la giocabilità faceva acqua da tutte le parti, e il costo non proprio economico ne decretarono la morte prematura. Peccato…

CD-i Emulator (a pagamento)

Panasonic 3DO

Non fu proprio un disastro totale, ma complice il prezzo (era qualcosa di esagerato) non spiccò mai completamente il volo, nonostante fu anche distribuita da vari produttori.

4DO

Neo Geo

Quì rischio il linciaggio da parte di Lord SNK (Console Mania docet :D) ;); SNK, il produttore della magnifica Neo Geo AES, una console che portava pari pari il coin op a casa propria, con titoli di qualità semplicemente strepitosa ma ad un prezzo davvero per pochi; infatti sia la console che le cartucce (da ben 330 Mb!) costavano un occhio della testa… diciamo che non era per tutte le tasche 🙂

Ebbe solo successo (e forse fu questo il motivo per cui restò in piedi tutti questi anni) fra i gestori di sala giochi dove al posto della classica Jamma c’era un semplice slot per inserire le cartucce.

Fatal Fury, Magician Lord, Art of fighting, King of Fighters, Metal Slug e molti altri… sublimi e dir poco 🙂

É stata prodotta anche in versione CD e Pocket.

WinKawaks

 PC Engine

PC-Engine era ed è  la console 8 bit più potente di sempre, chiamata Turbografx nella versione internazionale.

In Italia non ha avuto purtroppo il successo meritato per via del costo molto elevato.

Ootake


Arcade

Quando si tratta di videogames arcade c’è un’unica scelta: MAME.

Permette di emulare (ad oggi) quasi 20.000 giochi, e personalmente lo considero l’Emulatore per eccellenza.

Dico questo considerando anche emulatori più specifici come RAINE, dedito perlopiù ai giochi Taito e Jaleco (Bubble Bobble, Rainbow Island) che comunque MAME supporta pienamente.

Se invece amate i laser game come Dragon’s Lair la scelta obbligata è Daphne.


Personal Computer

Quì torniamo in un campo piuttosto vasto, partirei dalla mitica Commodore. 😉

C16/64/128 – VIC20

Per questi fantastici home computer, che hanno lasciato un segno importantissimo fra noi 30/40 enni, c’è un unico emulatore, semplicemente perfetto: VICE.

Conservo ancora il mio fido C64 con 2 joystick Albatros, due lettori a cassetta, un floppy drive da 5,25″, stampante ad aghi MPS803, qualche gioco in cartuccia e una miriade di giochi in cassetta, di cui molti budget games (giochi in edizione economica) che acquistavo con la paghetta settimanale. 😥

I suoni che emanava il SID sono ancora oggi interesse di molti DJ che propongono splendidi remix.

Commodore Amiga 500/600/1000/1200/2000/3000/4000

Amiga 500… un nome che racchiude una generazione :), infatti anch’io come tanti rimasi a bocca aperta nel vedere le immagini di Monkey Island… e fu amore a prima vista… volevo a tutti i costi quel computer e quel gioco 🙂 e infatti come regalo di promozione riuscii ad averlo.

Negli anni ho sempre tenuto ogni cosa del mio Amiga 500, persino il più insignificante dei backup, a cui negli anni successivi si è aggiunto un più compatto Amiga 600.

In maniera analoga al SID del C64 anche Amiga aveva un chip sonoro all’avanguardia: Paula.

WinUAE

Atari ST

Anche Atari con il suo ST ebbe un ruolo di primaria importanza, anche se ovviamente in modo minore.

Aveva un comparto audio di buon spessore (grazie alla porta MIDI integrata) e un prezzo tutto sommato appetibile.

SainT

MSX

MSX fu un computer 8 bit introdotto nell’era d’oro del C64.

Nonostante il valido apporto di Microsoft ebbe maggiormente diffusione e successo in Giappone.

blueMSX

Amstrad CPC

Ennesimo 8 bit prodotto per cercare di strappare lo scettro al C64, ovviamente invano nonostante le buone vendite e la grafica superiore al piccolo Commodore.

WinAPE

ZX Spectrum

Il vero antagonista del C64. A livello hardware era inferiore al sessantaquattro ma con un prezzo accattivante riuscì ad accaparrarsi un buona fetta di mercato.

Devo dire, pur non avendolo mai provato personalmente, che Sinclair fece un prodotto dall’estetica davvero accattivante.

ZX Spin


MS-DOS

Questo ramo viene chiamato più comunemente Abandonware e include tutte le glorie a partire dai primissimi ’80 fino ad oggi.

Gli emulatori e i sistemi sono svariati, vediamoli:

DosBox

Un emulatore DOS completo, gratuito e open source.

Consiglio l’utilizzo di D-Fend Reloaded  un frontend grafico per configurare in modo estremamente semplice ogni singolo gioco, con tanto di screenshot e caratteristiche dettagliate.

ScummVM

Per gli amanti delle avventure grafiche è un must have, qualcosa che non può assolutamente mancare; permette infatti di giocare al meglio tutte le avventure Lucasarts, e non solo, anche Sierra e Adventuresoft.

ScummVM

FreeDOS

Un sistema operativo a se stante, che vi avevo già presentato quando parlai di DOS e varianti.

Potete utilizzarlo su hardware nativo o virtual machine, Virtualbox per esempio.

FreeDOS


E infine…

Infine alcuni programmi che emulano più piattaforme hardware, quindi PC, console e arcade.

  • Mednafen
    • Atari Lynx
    • Neo Geo Pocket (Color)
    • WonderSwan
    • GameBoy (Color)
    • GameBoy Advance
    • Nintendo Entertainment System
    • Super Nintendo Entertainment System/Super Famicom
    • Virtual Boy
    • PC Engine/TurboGrafx 16 (CD)
    • SuperGrafx
    • PC-FX
    • Sega Game Gear
    • Sega Genesis/Megadrive
    • Sega Master System
    • Sony PlayStation – (In alpha, molti bug)
  • MESS – Equivalente del MAME, nonchè progetto “gemello” ma orientato a PC e console, permette di supportare tramite l’utilizzo degli appositi BIOS oltre 662 sistemi unici! Superlativo.
  • Xe – Supporta una miriade di piattaforme:
    • SG-1000
    • Famicom & Famicom Disk System / NES
    • Mark III / Master System
    • PC Engine & PC Engine CD-ROM2 / Turbo Grafx 16 & Turbo Grafx CD
    • Mega Drive & Mega CD / Genesis & Sega CD
    • Super Famicom / SNES
    • Neo Geo
    • Neo Geo CD
    • CPS Changer
    • FM Towns Marty
    • PC-FX
    • Game Boy & Game Boy Color
    • Game Gear
    • Neo Geo Pocket & Neo Geo Pocket Color
    • Wonder Swan & Wonder Swan Color
    • Game Boy Advance
  • Kega Fusion – Sega Master System, Game Gear e Megadrive.
  • Retrocopy – Arcade, Sega MS, GG e MD e NES. Si presenta con una GUI semplicemente unica: infatti vi troverete all’interno di una sala giochi in totale 3D, che potrete personalizzare a vostro piacimento, ovviamente con i vostri games:) Guardate che spettacolo…

Che altro dire… spero di avervi dato un linea guida sull’emulazione dei principali sistemi di gaming.

Buon viaggio nel passato! 😉

 

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  1. Sega Saturn – Emulazione su PC
  2. [Emulazione] – Panasonic 3DO
  3. [Emulazione] Dreamcast – Emuliamola al meglio
  4. [Retrogame] Final Fight (1989)

[PSX] Gran Turismo

Gran Turismo è stato per molti (ed è tutt’oggi) lo “standard de facto” nei simulatori di guida.

Presentato da Polyphony Digital nel 1998, ha da subito carpito l’attenzione anche dei non appassionati del genere, col suo approccio diretto e semplice anche per chi quella categoria di videogame la conosceva solo per sentito dire.

Quanti di voi ricorderanno questa intro:

Ai tempi ha portato una marea di innovazioni che altri “simil” simulatori potevano solo sognare 🙂 fra cui:

  • Il replay con camera da varie angolazioni
  • Riflessi dello scenario sulle auto (grazie alla potenza hardware della PSX)
  • Guida da più visuali
  • …e altro ancora

Si parte con un quota minima di denaro necessario ad acquistare la vostra prima autovettura usata.

Comincerete  a gareggiare cercando di vincere più gare possibile (e relativo denaro) in modo da comprare potenziamenti per la vostra auto ed acquistarne successivamente delle altre (c’è un parco auto molto vasto).

La particolarità era quella di poter elaborare e personalizzare non solo super sportive, ma anche auto comuni come una Honda Civic.

Man mano ci saranno delle prove speciali e delle patenti da acquisire, in modo da sbloccare delle modalità di gioco più avanzate.


Giocare con l’emulatore

Il gioco presenta una longevità elevatissima, tant’è che dopo 15 anni ogni tanto lo rigioco volentieri nell’ePSXe 🙂

ricordo ancora la Mitsubishi GTO da 928 cavalli…

Se volete quì potete scaricare un savegame da utilizzare nel vostro emulatore, per poter avere fin da subito una marea di auto, patenti e quant’altro 🙂

Per convertirlo da GME a MCR (ePSXe) scaricate questa utility di conversione.


Incredibilmente esiste ancora il sito ufficiale del primo episodio 🙂

Una delle poche recensioni in italiano, della quale condivido quasi tutto 😉

GT è e resterà un evergreen.

[Emulazione] – Panasonic 3DO

3DO era una console uscita nel 1994 venduta sotto marchio Panasonic (c’erano anche altri produttori).

È stata la prima console 32 bit in Europa a utilizzare i CD, seguita a brevissimo da molte altre, innescando un nuova tendenza visto che ai tempi la cartuccia era ormai obsoleta considerando la minor capacità di immagazzinamento, anche se decisamente più affidabile del compact disc.

Le sue caratteristiche (Wikipedia):

  • CPU – 32-bit 12.5 MHz RISC CPU (ARM60) realizzato da Advanced RISC Machines (ARM) (equivalente per potenza ad un Motorola 68030 a 25 MHz)
    co-processore Matematico
    32kb SRAM
  • Video – 2 co-processori video con capacità di produrre 9-16 milioni di pixels per secondo (36-64 megapix/s interpolated), distorsioni, ridimensionamenti, rotazioni e texture mappate.
  • Caratteristiche di sistema
    Velocità bus di 50 Mbit/s
    36 DMA canali
    2 megabytes di RAM principale
    1 megabyte di VRAM
    2 porte di espansione
  • Suono – 16-bit stereo sound
    44.1 kHz sound sampling rate
    Supporto Dolby Surround sound
  • Media – Doppia-velocità: 300 kB/s data transfer CD-ROM drive with 32 kB RAM buffer
  • Sistema Operativo Multitasking a 32-bit

Games

I titoli degni di nota sono svariati, fra cui:

Samurai Shodown

Need for speed

Road Rash

Crash ‘n burn


Emulatori

4DO – Ottimo emulatore, nato dai sorgenti di FreeDO, con l’intenzione di migliorarne le già ottime feature. – Compatibility List

3DOplay Valida alternativa a 4DO.


Conclusioni

Fu una console decisamente sfortunata; ne decretarono il fallimento commerciale il prezzo elevato e l’uscita in concomitanza della PSX.

La console Sony fece molte “vittime” fra i concorrenti, non ultime Sega e Nintendo..

Se siete collezionisti di console è una chicca che non deve mancare a nessuno, se vi “accontentate” di giocarla ci sono gli emulatori elencati sopra :)Per le roms Google vi darà tutte le risposte 😉

Qualche video per chiudere:

Sega Saturn – Emulazione su PC

La Saturn è stata la penultima console costruita da Sega.

sega saturn console set mk2

Presentata alla fine del 1994 era la rivale della più fortunata Sony Playstation.

Cercò in tutti i modi di togliere lo scettro a Sony e Nintendo non riuscendo nemmeno lontanamente nell’intento, e neppure a riguadagnare i punti percentuali di vendita persi dai tempi del ben più glorioso Megadrive (Genesis).

Nonostante questo la console presentava titoli degni di nota come:

  • Daytona
  • Sega Rally Championship
  • Virtua Fighter
  • Panzer Dragoon Saga
  • Road Rash

…. e altri ancora.

 

Queste le sue caratteristiche (Wikipedia):

  • Due processori Hitachi SuperH-2 7604 32-Bit RISC a 28.63 MHz (50-MIPS) – ognuno ha 4 KiB di cache on-chip
  • Processore SH-1 a 32-bit RISC per controllare il CD-ROM
  • Processore custom VDP 1 32-bit video display (7.1590 MHz su sistemi NTSC, 6.7116 MHz su sistemi PAL)
  • Processore custom VDP 2 32-bit video display (7.1590 MHz su sistemi NTSC, 6.7116 MHz su sistemi PAL)
  • Custom Saturn Control Unit (SCU) con DSP per calcolo delle geometrie e controller DMA a 14.3 MHz
  • Motorola 68EC000 sound controller a 11.3 MHz / 1,5 MIPS
  • Yamaha FH1 DSP sound processor, “Sega Custom Sound Processor” (SCSP), a 22.6 MHz
  • Hitachi 4-bit MCU, “System Manager & Peripheral Control” (SMPC)

Memoria

  • 1 MiB (8 mebibits) SDRAM
  • 1 MiB (8 mebibits) DRAM, combinato con SDRAM per portare la memoria a 2 MiB
  • 1.5 MiB (12 mebibits) VRAM
  • 4 KiB VDP2 on-chip color RAM
  • 512 KiB (4 mebibits) audio RAM
  • 512 KiB (4 mebibits) CD-ROM cache
  • 32 KiB nonvolatile RAM (battery backup)
  • 512 KiB (4 mebibits) BIOS ROM

Audio

  • Saturn Custom Sound Processor

Video

  • VDP1 32-bit video display processor
  • VDP2 32-bit background and scroll plane video display processor

Memorizzazione

  • Drive CD-ROM a doppia velocità

Input/output

  • Due 7-bit bidirectional parallel I/O ports (controller ports)
  • Seriale High-speed
  • Cartridge connector
  • Porta interna espansione per adattatore MPEG
  • Composite video/stereo (standard)
  • NTSC/PAL RF (adattore RF opzionale richiesto)
  • S-Video compatible (cavo opzionale richiesto)
  • RGB compatible (cavo opzionale richiesto)
  • EDTV compatible (cavo opzionale richiesto)
  • Hi-Vision (cavo opzionale richiesto)

 

Emulazione su PC

Volendo potete far gestire i vostri emulatori e ISO da un frontend valido come ECC.

Per chi vuole migliorare l’esperienza emulativa può acquistare un pad USB clone di quello Saturn, tipo questo:

Acquistabile per pochi euro senza dover fare adattamenti vari.