NT 4.0 – Non è mai troppo tardi

Windows_nt_4.0

Rispetto a “Windows 98 – La Rinascita” ho voluto fare un ulteriore passo indietro nel tempo, difatti sono tornato al 1996 e l’unico sistema che girava parallelamente a NT4.0 era il buon vecchio Windows 95.

Ho scelto NT4.0 perchè predecessore di un ramo di sistemi operativi ancora oggi sviluppato e rispetto al succitato 95 risultava ben più stabile, nonostante l’utente casalingo gli preferisse quest’ultimo.

L’ultimo Service Pack e gli updates

Per iniziare assicuratevi di avere l’ultimo service pack ufficiale disponibile: SP6a. (Versione Inglese)

 

Eye candy

L’estetica base di NT4.0 è palesemente obsoleta…

NT_4.0

ciò non toglie che con opportuni cambiamenti possa diventare attuale e ben fatto.

Awergh ha creato un “patch pack” che cambia completamente faccia al vecchietto facendolo assomigliare al più recente Vista, non a caso molte icone sono mutuate direttamente da quest’ultimo.

NT4_patch

Download

Il supporto USB…

“Embè?” direte voi…

“Houston abbiamo un problema” :): vista la vetustà del progetto non sono disponibili (da parte di mamma Microsoft) appositi driver per il supporto USB :\, pertanto bisognerà affidarsi a progetti di terzi.

‘Woodhead’, un ingegnere informatico cinese, ha sviluppato appositi driver (anche con supporto USB 2.0) per il nostro NT4.0.

Download

Sicurezza

Antivirus che supportino ancora NT4 non ce ne sono praticamente più, l’unico che ho trovato è NOD32 v4 (a pagamento).

In ogni caso:

  • La maggior parte dei malware attuali colpisce prevalentemente gli ultimi sistemi operativi, risultando perlopiù innocui verso il vetusto NT4.
  • L’utilizzo come utente semplice inibisce l’accesso al cuore del sistema.
  • Con un semplice ghost del sistema (a ottimizzazioni effettuate) si scansa ogni tipo di inconveniente.
  • E’ sempre possibile scansionare la partizione dove alloggia il nostro NT4 tramite un live CD come Avira o similare.
  • Una navigazione accorta tiene lontano dai problemi, sempre e comunque.
  • Presumo non sia il vostro sistema principale 🙂

Pertanto visti questi punti i rischi sono piuttosto remoti.

Un personal firewall è comunque utilizzabile: il buon vecchio Sygate (ve lo ricordate, vero?) che monitorerà le connessioni in entrata ed uscita.

Il browser: beh, anche quì c’è poco da fare, le scelte ricadono su Firefox 2.x e/o Opera 9.5x a meno che non vogliate utilizzare Internet Explorer 6 (argh!); purtroppo, a differenza di Windows 98, non esiste nulla di analogo a KernelEx.

Un grosso surplus di sicurezza è ottenibile in due modi:

1) Aggiungendo una black list al solito file hosts, in tutti i sistemi, datati o recenti, Windows o Unix permette una maggiore sicurezza.

2) Come per il file hosts anche i DNS controllano e filtrano contenuti pericolosi bloccandoli prima che possano nuocere; ce ne sono di vari step con relativi gradi di protezione.

Poi c’è DCOMbobulator che disabilita il servizio DCOM sulla porta 135.

Programmi indispensabili

  • Task manager – Process Explorer
  • Accesso a partizioni ext2/3 – Linux Reader
  • Gestione avanzata del sistema – Powertoy e Windows Configurator
  • Browser – Vedi sopra
  • File Manager – Total Commander

Attivare il Plug and play

Il PnP è disattivato di default, per attivarlo:

  • Cercare il file Pnpisa.inf nella directory Drvlib\Pnpisa\ sul CD di Windows NT 4.0.
  • Tasto destro sul file Pnpisa.inf e quindi scegliere Installa dal menu.
  • Riavviate.

 

Pubblicato il 30 gennaio 2019 su Sistemi operativi, Windows. Aggiungi ai preferiti il collegamento . Lascia un commento.

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