Archivi giornalieri: 13 gennaio 2008

Partizionare: Perchè e come farlo in maniera ottimale

Anche se molti non lo fanno, dividere l’hard disk in più partizioni è un’ottima idea. Serve non solo a tenere più ordinato il disco rigido, ma anche a mantenere più leggera la partizione dell’OS e facilitarne il ripristino in caso di problemi. É un pò come nell’immagine sotto: un disco partizionato e ordinato sarà sempre più semplice da gestire.

Come per altre cose, alcuni hanno un loro metodo per partizionare, con variazioni più o meno marcate. Vi spiego il modo con cui gestisco le partizioni dei miei dischi rigidi.

Supponendo che l’HD sia 200GB (con altre misure agite pressapoco nelle stesse %, che comunque sono indicative) fate:

  • 30GB per sistema operativo in NTFS
  • 10-15GB per i backup di sistema (per eventuali ripristini) in NTFS
  • Tutto il resto per i dati, sempre in NTFS

Queste, vi ricordo, sono misure indicative.

Sconsiglio l’uso di FAT32, vista la netta superiorità di NTFS.

Se avete più OS

Chiaramente se avete 2 o più sistemi operativi, fate spazio in base all’uso e all’importanza che date agli OS installati. Ovviamente lo spazio necessario per questi ultimi si dovrà sottrarre dallo spazio libero per i dati.

Lo spazio per i file di backup (visto che avete più OS) potrebbe invece avere la necessità di essere aumentato (Fate più backup singoli e non uno promiscuo di tutte le partizioni, mi raccomando).

Software standalone


La bazza sta nell’usare il più possibile software standalone per la partizione dati. Questi non necessitano di installazione e quindi possono essere anche trasportati su altri PC e avviati al volo senza null’altro da fare, oltre ad altri vantaggi (Non sporcano il registro e mantengono più leggero il sistema).

Io faccio così:

  • Creo 3 (o più, se avete altri OS) partizioni
  • In una (quella dati) metto tutti i miei software standalone
  • Installo il mio OS (solitamente già alleggerito con nLite ), installo i software che necessariamente devo usare e non hanno controparti standalone (pochi nel mio caso), software di sicurezza vari e setto infine tutti i collegamenti dei programmi alla partizione dati.
  • A sistema settato e ottimizzato, effettuo un backup della partizione con il sistema operativo con Acronis True Image o comunque un altro software adatto allo scopo, e metto l’immagine creata nella partizione adibita ai backup ( Non dimenticate di tenerne un ulteriore copia del backup per maggior sicurezza da qualche altra parte… se il disco rigido ha un guasto irreparabile sono cavoli.. meglio cautelarsi).Se avete fatto un lavoro certosino, il backup non sarà di grosse dimensioni (anche grazie al fatto che abbiamo optato per software standalone, e che questi risiedono nella partizione Dati), e creando il vostro CD o floppy di boot potete facilmente (in caso di necessità) ripristinare il sistema senza dover impazzire a reinstallare montagne di programmi.

    Se invece avete 2 o più HD:

  • 1st HD (il più piccolo) tenetelo per il sistema operativo
  • 2nd HD per dati e backup (ovviamente in 2 partizioni distinte)E visto che sono a tema..

    Un “mito” da sfatare riguarda lo swap (chiamato paging in Windows). Molti affermano che spostare lo swap in un’altra partizione incrementa le prestazioni: Errato, perchè lo swap resta sempre nello stesso HD quindi la testina deve comunque fare il suo lavoro extra in ogni caso, fra sistema operativo e memoria virtuale, e quindi non cambia niente.

    Per avere invece qualche miglioramento bisogna ovviamente mettere lo swap (o paging) in un secondo HD. Mi raccomando non usate un HD esterno (USB o firewire che sia) perchè creereste un collo di bottiglia non indifferente, infatti questi hanno un transfer rate molto minore rispetto a un HD PATA o SATA.

    Alcuni esempi:

  • USB 2.0 -> 60MB/s (USB 1.1 -> 1,5MB/s)
  • Firewire -> Da 50MB/s (400) a 100MB/s (800)
  • PATA -> Fino a 133MB/s
  • SATA -> Da 150MB/s a 300MB/s (SATA II)

Se avete molta RAM (da 1GB in su) è possibile disattivarlo. Decidere se farlo o meno dipende dall’uso del PC: se fate fotoritocco pesante, montaggio video oppure giocate videogame dell’ultima generazione, potreste eventualmente aver qualche problema. In tal caso basta riattivare il paging (che, vi ricordo, deve essere 1,5 volte la RAM installata, come del resto setta già automaticamente lo stesso Windows NT).

Windows 98: La rinascita

w98_la_rinascita
Perchè parlare ancora di come ottimizzare Windows 98, quando siamo nel 2008 in piena era Windows Vista?
I sistemi 9x (98SE su tutti) sono ancora piuttosto diffusi sia in ambito domestico che aziendale; personalmente l’ho usato per molti anni, e scrivere questa guida su piccole e grandi modifiche su questo OS mi fa un tornare indietro nel tempo.

Un pò di storia 

Windows 98 esce nel Giugno 1998 col nome in codice ‘Memphis’ introducendo, rispetto a Windows 95, nuove feature come il supporto USB e Internet Explorer integrato.
L’anno seguente uscì la seconda versione, e fra le ulteriori aggiunte supportava DVD-ROM e permetteva di avviarsi da CD senza necessariamente avere il floppy di boot.
Dal Luglio 2006 Microsoft ha abbandonato il supporto di Windows 98, ma questo non ferma la lunga vita di questo OS.
Della famiglia 9x, il 98SE è decisamente quello più riuscito, e proprio su questo OS dedicherò questa guida, anche se il 99% dei tricks vale anche per gli altri 9x.

Aggiornamenti

Unofficial Service Pack – Si tratta di un megapacchetto che include tutti gli aggiornamenti critici oltre a moltissime feature extra. Gli aggiornamenti sono incrementali, quindi ogni volta esce un nuovo service pack non c’è bisogno di disinstallare il precedente.Ecco i cambiamenti più importanti dell’attuale versione:

  • Oltre 120 updates e hotfixes. – Tutti i più importanti aggiornamenti di sicurezza e non solo.
  • Risolto il problema dei 512 MB di RAM. – Windows 98 con 512MB di RAM o più dà errore di “memoria insufficiente”. Questo risolve il problema.
  • 256-color tray icons. – Di default le icone nella traybar sono a 16 colori. Con questa patch potremmo vederle finalmente a 256 colori, come XP.
  • Ottimizzato lo swap file (Opzionale). – Trasferisce lo swap file dal disco fisso alla RAM.
  • Migliorato il supporto WDM e USB.
  • Microsoft Installer 2.0.
  • TweakUI (Opzionale). – Programma con il quale potrete effettuare molti piccoli e grandi tweaks al sistema.
  • Command Prompt Here (Opzionale). – Permette di aprire il prompt DOS direttamente dalla directory scelta.
  • Supporto a 98lite 4.7. – Permette di alleggerire di molto Windows 98.
  • Icone desktop in stile Windows 2000/ME.
  • Combinazione di colori di Windows 2000 (Opzionale).
  • Supporto personalizzato a “Programmi”.
  • Visualizza la colonna attributi in modalitá Vista Dettagli su Windows Explorer.
  • Qualche tweaks (Opzionale).

Windows 98 ultraleggero

a5

98Lite – Permette di eliminare molti componenti di Windows che normalmente non sono disinstallabili, sia a OS già installato oppure creando un’installazione ex novo, aumentando prestazioni, stabilità e sicurezza.

Ci sono 4 tipi di shell da scegliere:

  • SLEEK – Sostituisce la shell con quella di Windows 95, molto più veloce. Bisogna possedere una copia di Windows 95 (versioni precedenti alla OSR 2.5) e mettendo la sua shell (che non integra Internet Explorer) permettendo a Windows 98 di essere veloce anche su datatissimo Pentium I.
  • CHUBBY – É 100% W98 shell, ed è per chi non possiede Windows 95. Non è leggera e veloce come SLEEK, ma permette comunque di avere un buon miglioramento eliminando “Mostra come pagina web” e “Active desktop”.
  • OVERWEIGHT – É sicuramente l’opzione più lenta fra tutte, include tutta l’integrazione web nella shell, i thumbnails delle immagini, etc.
  • 98MICRO – Feature esistente solo nella versione Professional. É la più leggera di tutte e permette di inserire la shell di Windows 95 senza supporto web (rimuove l’HTML Engine) ma chiaramente potrete tranquillamente navigare usando un browser alternativo . L’installazione di Windows 98 diventa enormemente più piccola (anche meno di 40MB!). Velocità, stabilità e sicurezza vengono incrementati in maniera notevole.É supportato da Windows 98, 98SE e Millenium. Possiede inoltre dei moduli per tradurre il programma in svariate lingue, fra cui l’italiano.

Browser

Per una sicurezza e velocità senza vie di mezzo, la scelta è solo una: Opera. L’ultima release ufficiale per Windows 98 è la 10.10; ma se volete mettere una release più aggiornata leggete più in basso 😉

Sicurezza

L’unico antivirus che ancora supporta Windows 98 è Clamwin, al quale potete aggiungere Clam Sentinel per avere la modalità real-time.

Come firewall consiglierei Sygate Free.

Cambiate anche il file HOSTS con questo e utilizzate DNS sicuri.

Per una look da urlo

Se volete cambiare RADICALMENTE l’aspetto del vostro 9x senza vie di mezzo, c’è una shell alternativa, Aston.

aston

Si sostituisce completamente all’Explorer di Windows (non abbinandosi, come fanno invece molti altri desktop replacement, con tutti i vantaggi che ne conseguono in termini di stabilità e sicurezza) e oltre a regalare un’estetica che ha poco da invidiare a sistemi più moderni, consuma poche risorse incrementando la velocità generale (anche di avvio dell’OS).

I temi grafici che potrete usare sono veramente tanti e variegati per tutti i gusti, potrete inoltre arricchire Aston con numerosi plugins.

Se invece preferite utilizzare l’explorer di Windows e volete una bella dock bar (in verità l’unica per Windows 98!) c’è l’ottima Flash Dock di Iceman, creata in flash e utilizzabile a patto di aver abilitato active desktop.

Login NT style

lockdown

Immagino sappiate cosa succede se provate a inserire una password per il login di Windows 98… più sicurezza? macchè.

Premendo annulla si avrà comunque pieno accesso al sistema… furbi alla Microsoft vero?

Fortunatamente qualcuno ci ha messo una pezza.

Lockdown permette di avere un login stile NT, bloccando il computer (anche premendo Win+L proprio come in NT) fino a quando non verrà immessa la password impostata e chiaramente può essere impostato anche in avvio automatico.

Usa una criptazione a 128 bit.

Task Manager alternativo

Diciamoci la verità…  il task manager dei sistemi Windows 9x fà davvero pena…

task98

…Vero? Di task manager alternativi ce ne sono diversi, ma il migliore a mio avviso è Process Explorer di Sysinternals.

sys_task

Nella zona in alto vengono elencati minuziosamente tutti i processi (PID, % CPU, % RAM, etc), mentre la zona in basso elenca tutte le DLL e gli handle del processo selezionato.

Inoltre è standalone.

Linux

Se avete una o più partizioni Linux nel vostro sistema, potete accedervi in lettura e anche copiare file da essa grazie a DiskInternals Linux Reader.

Supporta questi file system:

  • Ext2/3/4
  • ReiserFS, Reiser4
  • HFS, HFS+
  • FAT, exFAT
  • NTFS, ReFS
  • UFS2

NTFS su Windows 98

No, non sono impazzito, vi spiego: è palese che non si può installare Windows 9x su una partizione NTFS, ma non è impossibile creare partizioni NTFS e farvi accedere il vostro 9x sia in lettura che scrittura!

Come già avevo scritto nella comparativa FAT32 vs NTFS con un programma come Paragon NTFS (Paragon di recente ha rilasciato gratuitamente questo driver) potete creare una o più partizioni NTFS, sfruttando tutti i vantaggi (file +4GB, partizioni più grandi, Journaling, etc) e la potenza di questo filesystem col vostro fido 9x, anche se ovviamente non potrete avere feature come la criptazione (EFS) e la compressione dei file… o no? ora vi spiego come fare anche questo.

Criptazione e compressione file

Per criptare file o directory c’è Protect Folder, queste le sue feature:

  • Possibilità di nascondere file e cartelle da tutti gli altri utenti.
  • Protezione di file e cartelle con password.
  • Crittografia di file.
  • Numero illimitato di oggetti da proteggere.
  • Restrizione di accesso ai dati sia per gli utenti di rete locale che per gli utenti Internet.
  • Possibilità di bloccare il desktop di Windows, in questo modo gli altri utenti non potranno eliminare, aggiungere, o modificare gli shortcut e le icone del desktop.
  • Protezione di avvio di Protect Folder 98 con password.
  • Procedura guidata per la protezione.
  • Protezione di alto livello.
  • Alta performance.
  • Supporto di sistemi FAT, FAT32 e NTFS.

Mentre per comprimere eseguibili e DLL, mantenendo però loro eseguibilità, c’è un ottimo programma Open Source: UPX.

Anche se oramai sono molti i programmatori che distribuiscono i loro programmi già compressi con UPX, è senz’altro un’ottima e migliore alternativa alla compressione file di NTFS 3.1.

USB Pen Drive Universal Driver

Come ben saprete i sistemi NT recenti  rilevano, senza alcun bisogno di driver aggiuntivi, tutte le periferiche di storage USB (Pen USB, HD esterni, etc), mentre invece Windows 98SE ne necessita.

Purtroppo però, sempre più produttori rilasciano solo driver per i sistemi Windows più recenti, omettendo il povero 98.

Quelli di Wintricks hanno modificato un driver esistente per il 98 rendendolo universale.

Riavvio ultrarapido

Molti programmi richiedono un riavvio, quando magari sono stati appena installati o aggiornati.

In W98SE c’è la possibilità di fare un reboot molto veloce tenendo premuto SHIFT durante il riavvio.

Programmi Indispensabili

Registro di sistema >JV16 Powertools. Vi ricordo anche che Windows 98 effettua ad ogni avvio un check del registro, e se vede che anche un solo riferimento è cambiato, effettua un backup dello stesso e lo tiene a disposizione in caso di problemi. Andando in modalità MS-DOS digitando scanreg /restore vi apparirà una videata che mostrerà tutti i backup disponibili, disposti per data e ora. Mentre con scanreg /fix cercherà di togliere possibili errori dal registro. Ve ne ho parlato più che altro per conoscenza, visto che conviene far gestire tutto il vostro registro (backup e pulizia) ai due programmi sopracitati.

Office SuiteOpenOffice.org. É un’ottima alternativa a MS Office, completamente gratuita che si và sempre più diffondendosi. A mio avviso non ha nulla da invidiare a Office. Vi consiglio la versione standalone, localizzata in italiano, per non sporcare minimamente il registro (by WinPenPack.com).

Audio e videoVLC. Lettore, anche in versione standalone, che legge moltissimi formati audio e video senza bisogno di codec pack aggiuntivi.

DeframmentazioneVopt7. É probabilmente uno dei migliori defragger per il 98. Un filesystem come FAT32 con cluster anche di 32KB, necessita di essere deframmentato spesso per non avere vistosi cali prestazionali.

Copia del disco/partizioneAcronis True Image 9. Con un sistema 9x si dimostra una manna dal Cielo (ma vale anche per tutti). Consiglio VIVAMENTE, appena raggiunta la configurazione ideale, di effettuare un backup del sistema completo. Così in caso di crash piuttosto ostico da sistemare, per non perdere magari ore per aggiustare il tutto, o peggio formattare, con un semplice e veloce ripristino riportate il vostro sistema nelle condizioni originarie pre backup. Vi consiglio infine di tenere almeno 3 partizioni: una per il sistema operativo, una per i dati e una dedicata all’immagine di ripristino del sistema. Acronis True Image permette di creare un CD di boot, per poter così ripristinare anche quando l’OS non si avvia più nemmeno in modalità provvisoria.

FotoritoccoThe Gimp. Programma di fotoritocco con forti potenzialità. É l’antagonista Open Source di Photoshop, ma essendo gratuito e molto più leggero è da preferire nettamente. Su http://www.winpenpack.com c’è anche la versione standalone, senza intallazione.

Impostazioni di sistema avanzateWindows Configurator. Permette settaggi avanzati, personalizzazioni, salvataggio dei settings, uninstaller, e molto altro. Queste le sue feature. Ricordo che c’è anche una versione standalone e localizzata in italiano.

File Manager – Free Commander. Il migliore e più completo file manager per Windows, possiede numerose potenzialità. Anche standalone in ITA.

Supporto ai programmi recenti

Per utilizzare il software che finora è stata prerogativa esclusiva di XP potete utilizzare KernelEx, un “compatibility layer” che estende la funzionalità del kernel 9x per supportare, ad esempio, Opera 11.50 oppure Firefox 8.0.

Questo è un lungo elenco con le applicazioni supportate.

Registri

Per creare il file di registro aprite un editor di testo e copiate il contenuto del registro che vi interessa, cambiando l’estensione da TXT in REG. Con semplice doppio click applicate e riavviate.

Velocizzare il riconoscimento di rete
REGEDIT4 [HKEY_LOCAL_MACHINE\Software\Microsoft\Windows\CurrentVersion\explorer\RemoteComputer\ NameSpace\{D6277990-4C6A-11CF-8D87-00AA0060F5BF}] @=”Operazioni pianificate”
Velocizzare spegnimento
REGEDIT4 [HKEY_LOCAL_MACHINE\SOFTWARE\Microsoft\Windows\CurrentVersion] “CacheWriteDelay”=dword:000007d0 [HKEY_CURRENT_USER\Control Panel\Desktop] “AutoEndTasks”=”1” “HungAppTimeout”=”1000” “WaitToKillAppTimeout”=”2000”
Chiudere le DLL alla chiusura di un programma
REGEDIT4 [HKEY_LOCAL_MACHINE\SOFTWARE\Microsoft\Windows\CurrentVersion\explorer\AlwaysUnloadDLL] @=”1″

Conclusioni

Questi settaggi e trucchi sono già stati (in passato) collaudati da me, ottenendo alla fine un sistema leggero, stabile e anche più piacevole come look.

Il 98 vive ancora.

NTFS vs FAT32

Anche se siamo nel 2013, e NTFS è uscito da 20 anni (1993, anche se la sua diffusione si è più consolidata con la nascita di XP) vi sono ancora utenti ancorati al vecchio e obsoleto FAT32.Se avete un Windows 9x chiaramente non potrete fare altrimenti (leggete più sotto), ma se avete un qualsiasi NT vi spiego perchè passare a NTFS.

Perdita di dati

Il vantaggio maggiore nel passare a NTFS è la sicurezza per quanto riguarda la perdita di dati.

Questa sicurezza è data dal journaling (che lavora come una specie di diario), per semplificare il funzionamento, lavora in 4 fasi:

Fase 1: annotazione PREVENTIVA nel diario delle operazioni pendenti
Fase 2: scrittura FISICA dei dati
Fase 3: aggiornamento dell’indice
Fase 4: cancellazione dal diario delle operazioni completate.

Ecco cosa succede se vi dovesse essere un blocco improvviso del sistema, dovuto a blackout, crash o altre cause:

  1. II blocco avviene durante la prima fase. Al riavvio, il Journal viene controllato per primo e, non essendo ancora stati scritti dati, viene cancellato qualsiasi riferimento ai files.
    Tutto torna a posto, ed è come se il comando di scrittura non fosse mai stato impartito. Il file è andato perduto, tuttavia ciò sarebbe avvenuto comunque. Si ha però un guadagno sul tempo impiegato per il ripristino, in questo caso di pochi secondi.
  2. II blocco si verifica durante la seconda fase. Al riavvio, si legge il Journal e si verifica cosa sia stato scritto e cosa no. Di conseguenza, si aggiorna l’indice dei file e si toglie il riferimento dal diario. Si perde ciò che non è ancora stato scritto, senza inutili attese, e recupera ciò che effettivamente era stato salvato.
  3. II blocco avviene nella terza fase. L’unica cosa che deve essere fatta è quella di leggere diario e aggiornare l’indice di conseguenza. Il file è interamente salvo e l’operazione richiede pochi secondi per essere completata
  4. II blocco avviene durante l’ultima fase. In questo marginale caso, il Journal viene cancellato; anche questa operazione richiede pochi secondi.
    Nel primo caso si perdono i dati, nel secondo vi è una perdita parziale e negli ultimi due non si perde nulla: un bel passo in avanti rispetto alla perdita sicura nei sistemi FAT.
    Tanta sicurezza si paga in termini di prestazioni. I file system con journaling perdono intorno al 10% e il 15% di performance, ed è dovuto al maggior lavoro sul disco.

Dimensione massima del singolo file

Un altro limite di FAT32 è la dimensione massima per singolo file, infatti:

FAT32 –> 4GB
NTFS –> 16TiB 

Ovvero all’incirca 4000 volte di più. Trovare file di 4GB e oltre al giorno d’oggi è tutt’altro che raro, e chi manipola quotidianamente ISO, o fa editing video, sa di cosa parlo.

Una soluzione per tenere file oltre i 4GB su FAT32, è quella di dividere e/o comprimere il file con un programma come Winrar o 7-Zip. Però, ovviamente, il file va estratto in una partizione NTFS (o che comunque supporti file superiori ai 4GB).


Dimensione massima per partizione 

FAT32 –> 32GB con le utility di Windows, mentre con utility di terze parti fino a 2 TB 
NTFS –> 256TiB

Altre feature

NTFS ha portato anche funzioni come:

  • Compressione dei file – Permette la compressione di file e cartelle, mantenendo comunque l’eseguibilità dei file (Anche se la compressione è piuttosto scarsa)
  • Impostare permessi per cartelle – Si può limitare l’accesso in lettura o scrittura ad una determinata cartella, in base alle nostre preferenze.
  • Lunghezza del nome file – NTFS supporta nomi fino a 255 caratteri con supporto unicode.
  • Crittografia – Usando l’algoritmo EFS Per gli utenti Windows 9X (ma non solo) è possibile comprimere gli eseguibili e DLL, mantenendo però la l’eseguibilità,con UPX. É un programma stracollaudato (esiste dal 1996). É inoltre possibile proteggere l’accesso a file e directory, tramite password, con Protect Folder. Per crittografare invece, c’è Blowfish Advanced CS.

“Voglio passare a NTFS ma il mio FS è in FAT32 e non voglio formattare.. come faccio?”

Questo lungo titolo è per darvi la lieta notizia.

Però raccomando, prima di fare qualsiasi cosa, di creare un ghost (backup) della partizione/disco per non fondersi le cervella dopo con sensi di colpa vari (anche se personalmente non ho mai avuto problemi in queste operazioni).

Controllate anche di avere spazio libero a sufficienza nell’HD, perchè lo richiede la conversione.

É possibile farlo in 2 modi:

Con l’utility CONVERT inclusa in Windows. Bisogna riavviare in modalità provvisoria (per arrivarci premere F8 durante il riavvio e scegliere nell’elenco di possibilità) poi andando su Start – Esegui.. digitate:

CONVERT C: /FS:NTFS

Premere S quando appare il messaggio.

Chiaramente C: è variabile il base alla lettera del vostro disco/partizione.

Per finire, visto che la trasformazione da FAT32 a NTFS non è ottimizzata, e in caso di smontaggio del volume potrebbero esserci dei problemi, c’è questo file di registro (Creato da Wintricks.it) che risolve il problema. Applicate e riavviate.

Non è possibile fare il contrario, ovvero trasformare NTFS in FAT32 se non con i programmi sottoelencati (anche se francamente non ce n’è motivo comunque). Oppure con un programma esterno come Partition Magic, Partition Resizer, che grazie a semplici GUI (Interfacce grafiche), rendono l’operazione di conversione molto semplice.

NTFS sotto linux e altri sistemi

C’è ancora chi si ostina a tenere Windows in FAT32 per facilitare l’accesso in lettura e soprattutto scrittura, da parte di altri OS. Vediamo cosa fare:

Per Linux c’è NTFS-3G che permette di accedere a NTFS in lettura/scrittura, permette il resize, cloning, creazione, cancellazione sicura e decriptazione dei file criptati EFS.

Solaris invece ha un driver Open Source, Mount-NTFS (Solo in lettura al momento).

BSD ha accesso in lettura e parzialmente in scrittura.

É possibile accedere da DOS a partizioni NTFS tramite Active@ Boot Disk Professional.

Per gli utenti Windows 9X (95, 98, ME) c’è modo di montare fra le Risorse del Computer, e accedervi in maniera totalmente trasparente in lettura e scrittura, un qualsiasi disco/partizione NTFS. Per fare questo ci sono 2 programmi analoghi:

  • Winternals NTFS for Windows 98
  • Paragon NTFS for Windows 98

Conclusione

Bene, spero di avervi dato validi motivi per togliere FAT32 dal vostro NT 4/5.x e, nel contempo, a chi deve o vuole ancora usare Windows 9x, avergli offerto nuovi spunti per continuare utilizzarlo, sfruttando la potenza di NTFS.

 

Il registro di Windows

Il registro di sistema 
Il registro di Windows non è altro che un vasto archivio, dove viene annotato tutto quello che concerne:

  • Hardware installato
  • Software installato
  • Impostazione di sistema
  • Impostazioni dei singoli utenti

Da questo piccolo elenco è facile capire l’importanza del registro. É un pò, se vogliamo, il cuore del sistema operativo. Se il registro si corrompe, o anche solo una chiave importante, ne risente la stabilità di Windows.

Nei sistemi 9x è memorizzato in C:\windows\user.dat e C:\windows\system.dat .

Mentre in NT tutti i file che compongono il registro sono in C:\WINDOWS\system32\config.

Accedervi è semplicissimo, per velocizzare il tutto basta andare su Start – Esegui.. e digitare regedit.

Vi si aprirà l’Editor del Registro di sistema che mostrerà 5 gruppi di cartelle:

  • HKEY_CLASSES_ROOT
  • HKEY_CURRENT_USER
  • HKEY_LOCAL_MACHINE
  • HKEY_USERS
  • HKEY_CURRENT_CONFIG
  • HKEY_DYN_DATA (Solo sui sistemi 9x)

Premetto che mettere mano al registro è potenzialmente pericoloso per la stabilità del sistema operativo, bisogna quindi sapere bene cosa si fa. Quindi prima di qualsiasi modifica è bene fare un backup completo del registro andando su File – Esporta – Scegliete nome e percorso. Verrà creato un file .reg di svariati MB (dipende da quante cose avete installato) che in caso di necessità di ripristina con un semplice doppio click.

Premendo il + al fianco di ogni cartella, si aprono tutte le varie chiavi e sottochiavi .

Ogni chiave contiene tre tipi di valori:

  • String
  • Binary
  • DWord

a seconda del tipo di dato.

Vediamo più nel dettaglio:

  • HKEY_CLASSES_ROOT – Contiene riferimenti a HKEY_LOCAL_MACHINE. Contiene inoltre informazioni rigurdanti OLE e le associazioni dei file di sistema.
  • HKEY_CURRENT_USER – Questa sezione è collegata a HKEY_USERS al nome dell’utente attivo. HKCU contiene 7 sottochiavi:

AppEvents – Indica il suono per ogni evento di sistema

Control Panel – Contiene info sul pannello di controllo

InstallLocationsMRU – Elenca le cartelle che l’utente può scegliere quando il setup di un’installazione richiede un percorso.

Keyboard layout – Info sulla tastiera

Network – Info sulle connessioni

Remote Access – Info sull’accesso remoto, come ad esempio i parametri della connessione.

Software – Info sulla configurazione software

  • HKEY_LOCAL_MACHINE – Questa sezione contiene informazioni riguardo hardware e impostazioni software per ogni utente del sistema. HKLM contiene 6 sottochiavi:

Config – Info sulla configurazione dell’OS come fonts, risoluzione, etc.

Enum – Informazioni sull’hardware

Hardware – Riguarda tutte le comunicazione su porta seriale e la loro impostazione

Network Security – Sicurezza della rete

Software – Contiene tutti i dettagli dei software installati nel sistema operativo, necessari al loro funzionamento.

System – Dettagli sui dati necessari all’avvio del sistema e relative info sui driver da usare.

  • HKEY_USERS – Info su ogni utente del sistema. Al login di un determinato utente carica le impostazioni personalizzate.
  • HKEY_CURRENT_CONFIG – Contiene svariati riferimenti a HKEY_LOCAL_MACHINE\Config e info sull’hardware collegato.
  • HKEY_DYN_DATA – Contiene informazioni dinamiche sulle periferiche plug’n’play.

 

Come agire in caso di crash del registro

Gli utenti di Windows 98 in caso di registro corrotto, possono ripristinarlo andando in modalità MS-DOS, e digitando scanreg /restore verranno proposti tutti i backup, elencati con data e ora, che sceglieremo. In pratica Windows 98 all’avvio esegue un check del registro e se vi sono dei cambiamenti in almeno un valore esegue automaticamente un backup completo del registro, e lo mette a disposizione in caso di bisogno (tutt’altro che raro nei sistemi 9x). Se per caso non avete un registro valido da ripristinare, potete ricorrere a scanreg /fix , che proverà a correggere gli errori del caso.

In XP se avete il ripristino di sistema disattivato (cosa che consiglio, visto che è un succhiarisorse, e comunque niente è meglio di un bella copia del sistema con Acronis True Image fatta a sistema ottimale) bisogna preventivamente tenere almeno un backup completo del registro, col metodo sopra elencato o con l’aiuto di un programma come RegVac. Basta eseguire il reboot col CD di XP, premere R per entrare nella Console di ripristino e digitare:

copy C:\windows\system32\config\system C:\windows\tmp\system.bak
copy C:\windows\system32\config\software C:\windows\tmp\software.bak
copy C:\windows\system32\config\sam C:\windows\tmp\sam.bak
copy C:\windows\system32\config\security C:\windows\tmp\security.bak
copy C:\windows\system32\config\default C:\windows\tmp\default.bak
del C:\windows\system32\config\system
del C:\windows\system32\config\software
del C:\windows\system32\config\Sam
del C:\windows\system32\config\security
del C:\windows\system32\config\default
copy C:\windows\repair\system C:\windows\system32\config\system
copy C:\windows\repair\software C:\windows\system32\config\software
copy C:\windows\repair\sam C:\windows\system32\config\sam
copy C:\windows\repair\security C:\windows\system32\config\security
copy C:\windows\repair\default C:\windows\system32\config\default

Fatto questo il sistema è ripristinato, anche se solo in parte, perchè avrete XP come se fosse appena installato, senza i vostri settaggi e personalizzazioni. Resta ora da ripristinare il backup e siete a posto. Chiaramente se avrete installato qualcosa DOPO il backup, probabilmente bisognerà reinstallarlo (prediligete quando potete i software standalone per questo motivo).

Manutenzione

Per semplificare la pulizia sono state creati programmi che pensano ad eliminare chiavi non corrette e deframmentarlo.

Eliminare le chiavi, vuote o non valide, serve a preservare da errori che potrebbero minare la stabilità del sistema e lo appesantiscono. Una volta che le chiavi non valide sono state eliminate, Windows tiene lo spazio vuoto in attesa per un’altra chiave, e a lungo andare gonfia parecchio il registro. Ecco allora che entrano in gioco i deframmentatori per il registro: Compattano il registro, diminuendone anche considerevolemente le sue dimensioni, eliminando appunto questi spazi vuoti.

Regseeker, RegVac e JV16 Powertools sono a mio avviso i migliori del loro genere. Permettono un’accurata e profonda pulizia (mai avuto un problema finora) e nel remoto caso si verifichi un problema (un programma smette di funzionare ad esempio) si possono facilmente ripristinare le chiavi precedentemente cancellate/modificate.