Trasferire l’installazione esistente di XP ad un altro PC
É purtroppo risaputo che XP mal digerisce i cambiamenti radicali di hardware, infatti quando aggiorniamo la componentistica e cambiamo architettura (es. da AMD a Intel e relativa scheda madre, visto che cambia anche il socket) restituisce schermate blu a volontà, mentre ad esempio il ramo NT 6.x (da Vista in poi) ha decisamente meno problemi, tant’è che Windows 8 è un sistema portable.
Ma torniamo ad XP visto che ancora molti se lo tengono stretto anche dopo un cambio totale della componentistica, ma resta il problema BSOD.
Ci sono vari metodi per ovviare a questo, vediamo.
Tool di migrazione
Il metodo più semplice.
Ci sono appositi software di migrazione come Paragon Drive Image o EaseUS Todo Backup che in maniera semplice ed automatizzata permettono di trasferire tutto il sistema verso dell’hardware nuovo e originariamente non compatibile.
Metodo manuale
Prendete il CD o l’ISO di XP.
Se avete quest’ultima estraetela con 7-Zip o montatela in un drive virtuale.
Create una directory su c:\ e dategli un nome a piacimento, io l’ho chiamata restore.
Aprite il prompt e andate nel percorso dei file di installazione, esempio:
d:
poi:
cd i386
Nell’esempio d: è un ipotetico lettore CD, cambiate il path secondo le vostre esigenze.
Ora dobbiamo estrarre alcuni file dal cabinet del service pack utilizzato, quindi se abbiamo XP SP3 il file sarà sp3.cab, se SP2 ovviamente sp2.cab e via dicendo.
expand sp3.cab -f:hal*.dll c:\halkern\
In questo modo estraggo dal cabinet tutte le librerie (7 per l’esattezza) che iniziano per hal*.dll nel nome del file; la destinazione è la cartella halkern creata poco prima.
Andiamo avanti estraendo anche:
expand sp3.cab -f:nt*.exe c:\halkern\
Come sopra, ma stavolta i file in questione sono eseguibili che iniziano per nt*.exe, sono 4 quindi 11 in totale.
Fra questi rinominatene 3:
- hal.dll
- ntoskrnl.exe
- ntkrnlpa.exe
Nello stesso ordine:
- halstan.dll
- ntkrnlup.exe
- ntkrpaup.exe
Copiate la directory halkern (con i suoi 11 files all’interno) su %systemroot%\system32.
Ora dobbiamo fare una copia del boot.ini che di default è nascosto, di sistema e in sola lettura; premete quindi il tasto Windows + R e digitate control folders.
In Opzioni cartella andate nella scheda Visualizzazione – Impostazioni Avanzate e selezionate Visualizza cartelle e file nascosti, continuate deselezionando Nascondi i file protetti di sistema.
Ora andate su C: e vedrete nella sua radice il file boot.ini, createne per l’appunto una copia, cliccate col tasto destro su Proprietà e togliete la spunta su Sola lettura.
Ok, ora è visibile e finalmente editabile, apritelo con notepad o un qualsiasi editor di testo e copiate:
[boot loader]
timeout=30
default=multi(0)disk(0)rdisk(0)partition(1)\WINDOWS
[operating systems]
multi(0)disk(0)rdisk(0)partition(1)\WINDOWS="UP HALSTAN" /noexecute=optin /fastdetect /sos /kernel=ntkrnlup.exe /hal=halstan.dll
multi(0)disk(0)rdisk(0)partition(1)\WINDOWS="UP HALACPI" /noexecute=optin /fastdetect /sos /kernel=ntkrnlup.exe /hal=halacpi.dll
multi(0)disk(0)rdisk(0)partition(1)\WINDOWS="UP HALAACPI" /noexecute=optin /fastdetect /sos /kernel=ntkrnlup.exe /hal=halaacpi.dll
multi(0)disk(0)rdisk(0)partition(1)\WINDOWS="UP HALMPS" /noexecute=optin /fastdetect /sos /kernel=ntkrnlup.exe /hal=halmps.dll
multi(0)disk(0)rdisk(0)partition(1)\WINDOWS="MP HALMACPI" /noexecute=optin /fastdetect /sos /kernel=ntkrnlmp.exe /hal=halmacpi.dll
multi(0)disk(0)rdisk(0)partition(1)\WINDOWS="MP HALMPS" /noexecute=optin /fastdetect /sos /kernel=ntkrnlmp.exe /hal=halmps.dll
multi(0)disk(0)rdisk(0)partition(1)\WINDOWS="MP HALSP" /noexecute=optin /fastdetect /sos /kernel=ntkrnlmp.exe /hal=halsp.dll
Così facendo all’avvio potrete scegliere e testare le varie combinazioni HAL e kernel.
Nei sistemi multicore attuali halacpi.dll potrebbe essere la soluzione ideale, ma l’unico modo per saperlo è testare.
Reinstallazione e applicazioni portable
Questo è il metodo che preferisco, anche se esce un pò da quello che è lo scopo di questa guida, ma alla fine consente di risparmiare tempo e di avere file, programmi e documenti sempre pronti all’uso e senza perdere dati.
Basta tenere la partizione di sistema di dimensioni idonee e non esagerate (ad es. 30 GB) e creare una o più partizioni dati dove utilizzeremo prevalentemente (praticamente tutto) software portable e stand alone e, visto che non richiede installazione, sarà sempre pronto all’uso.
Con un minimo impegno potrete mantenere la partizione di sistema ai minimi termini come dimensione, installando solo quei software che non hanno controparti stand alone (ad es. l’antivirus e software che girano a basso livello).
Se non avete partizioni createle con Parted Magic, una distro live che permette di creare, ridimensionare e convertire partizioni e file system.
Una volta creata la partizione dati spostate tutto il contenuto che può essere spostato senza malfunzionamenti, come documenti, foto, file video e audio e software stand alone; ricordate che molti programmi installati in maniera classica hanno anche controparti stand alone o portable, pertanto vi invito a fare una ricerca su Google.
In questo modo vengono abbattuti i tempi di ripristino del sistema e si torna operativi in poco tempo (in meno di 10 minuti se il vostro XP è nLited) senza ammattire in reinstallazioni di programmi e personalizzazioni; inoltre il sistema rimarrà snello con un registro piccolo e compatto e, non ultimo, meno frammentazione del file system.
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Pubblicato il 26 ottobre 2013, in Sistemi operativi, Tweaking, Windows con tag migrare xp senza formattare, trasferire xp senza reinstallare, xp dissimilar hardware bsod. Aggiungi il permalink ai segnalibri. 1 Commento.
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