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Installare Mac OS X su qualsiasi PC
DISCLAIMER: L’installazione di Mac OS su hardware NON Apple è vietata, quindi quello che vi esporrò è solo ed esclusivamente a scopo didattico.
Da quando Apple è migrata dall’architettura PPC a x86 per gli smanettoni s’è aperto un nuovo mondo di possibilità, permettendo con opportune patch di farlo funzionare anche su PC da pochi euro, muletti inclusi.
Perchè un Hackintosh
Per uno smanettone la prima motivazione è la voglia di testare ed esplorare un sistema diverso dal solito (benchè anch’esso Unix like, BSD per l’esattezza) rimasto finora confinato a computer costosissimi.
L’altra, non meno valida, è quella di assemblarsi con una spesa ridotta un PC con prestazioni superiori ad un Mac dal costo doppio; chiaro che più aumenta il budget e più il vostro Hackintosh sarà potente.
Requisiti
Come ben saprete Apple si affida a CPU Intel x86, quindi se potete optate per questo produttore nel vostro assemblaggio; anche AMD funziona con opportune patch, ma non è sempre garantita la piena funzionalità.
Tutte le parti hardware Mac (specialmente di controllo) non presenti nel PC vengono emulate via software, come EFI. A partire dalla versione 10.4.x (dal 2005) è installabile su x86, quindi anche su macchine non recenti può girare molto bene; chiaro che in questi casi sarà più idoneo Tiger piuttosto che Mountain Lion.
Potrebbe non essere semplice, quindi per chi vuole la “pappa pronta” (leggi senza impegno) dico subito di abbandonare il progetto: non fa per voi.
Ricordate che più l’hardware che assemblerete sarà vicino a quello di un Mac, maggiori saranno le possibilità di successo .
Premetto che non vi darò link di download diretto, ma solo informazioni, ricordo nuovamente che è tutto a scopo didattico.
Prima di continuare è importante sapere cosa sono i kext: sono dei moduli del kernel equivalenti ai driver di Windows per supportare nuovo hardware.
Quì ne troverete a iosa.
Settings del BIOS
- Entrate nel BIOS (F2 o Canc) e cercate fra le impostazioni avanzate (cambia da BIOS a BIOS)
- Date il 1st boot (ovvero la priorità di avvio) alla pendrive
- settate il disco dove installerete Mac OS X come secondario (Numero 2) esempio USB-HDD0: SanDisk 16GB oppure SCSI-0: WD 500GB
- Andate su Integrated peripherals
- Settate da “SATA RAID/AHCI Mode” a “AHCI”
- Ok, continuiamo su Power Management
- Settate ACPI Suspend Type to S3(STR)
- Infine HPET Mode in modalità 64 bit
- Salvate e uscite
10.4 (Tiger)
Tiger, rispetto al precedente Panther, portava una carrellata di innovazioni e ottimizzazioni che ancora oggi, nonostante l’età, gli permettono di essere ancora attuale e di essere sfruttato a fondo con un semplice muletto visto che i requisiti ottimali sono piuttosto esigui.
1) JaS 10.4.8 AMD Intel SSE2 SSE3, com’è intuibile dal nome, supporta sia Intel che AMD con istruzioni SSE2 e 3; se avete dei dubbi sul supporto CPU-Z ve li fugherà.
2) Ora abbiamo bisogno di creare una partizione dove alloggerà Mac OS; va bene un qualsiasi partition manager, io utilizzo Parted Magic.
3) Oltre ad una partizione RAW (volendo potete già preformattarla in HFS+ con Parted Magic) da almeno 20GB, consiglio di creare un ulteriore partizione in FAT32 per una condivisione facile e veloce (attenzione al limite di 4GB per file). L’ideale sarebbe abbinarlo ad un XP nLited :).
4) Inserite il DVD e impostate il boot da questo, premete un pulsante qualsiasi quando richiesto e aspettate il caricamento finchè non arriverete nella schermata di selezione della lingua, selezionatela e proseguite.
5) Andate su Utilities, poi su Disk Utilities e si aprirà l’apposita utility; ora, se non l’avete già fatto prima, selezionate come file system Mac OS Extended (Journaled) e dategli il nome (label) che preferite, chiudete DU e continuate.
6) Nella schermata successiva dovrete scegliere cosa installare, come ad esempio driver specifici per AMD o Intel, ma anche schede video Nvidia o AMD (ex ATI), decidete in base al vostro hardware; una volta completato questo step potete partire con l’installazione vera e propria.
7) Dopo il riavvio l’installazione è terminata, e se tutto è andato a buon fine dovrete solamente settare il boot loader.
8) Aprite il terminale (Applications – Utilities – Terminal) e incollate il seguente testo:
sudo nano /Library/Preferences/SystemConfiguration/com.apple.Boot.plist
Immettete la password e controllate se nel testo ci sono queste quattro righe, se mancano aggiungetele:
<key>Quiet Boot</key> <string>No</string> <key>Timeout</key> <string>7</string>
Prestate molta attenzione all’ordine dei tag e alla corretta chiusura degli stessi (slash in modo particolare).
Salvate (Ctrl + O) e uscite (Ctrl + X).
Ora vi apparirà la lista dei sistemi installati assieme a Tiger senza dover premere F8 all’avvio.
10.5 (Leopard)
Da questa release vengono introdotte novità come Time Machine, firewall personalizzabile in entrata ed uscita e file system ZFS per citarne alcune.
- iDeneb_v1.6 – Universale
- iATKOS v7 – (no i3, i5, i7) – Hardware supportato – Tips Installazione
La procedura è più semplice, basterà masterizzare l’ISO e far avviare direttamente dal DVD; partirà l’installer grafico e seguite le istruzioni a video, nelle ISO ci sono driver per molte configurazioni hardware, ovviamente cercate di preferire Intel.
Da quì in poi la procedura d’installazione per le versioni successive è decisamente più semplice e automatizzata.
10.6 (Snow Leopard)
- IATKOS S3 – Hardware supportato – Tips Installazione
Requisiti ideali:
- CPU Intel Core Duo
- 1GB di RAM
- 15GB di spazio libero nella partizione di destinazione
- GPU nVidia 6600, ATI X1900, Intel GMA 950 oppure X3100
Come vedete un PC non recente. 😉
Questa é l’ultima versione con Rosetta, un software che permette la compatibilità con le vecchie applicazioni PPC, tenetelo dunque seriamente in considerazione se utilizzate programmi datati.
Inoltre è molto performante, attualmente è, a mio avviso, la scelta migliore nella realizzazione di un Hackintosh.
10.7 (Lion)
- iATKOS L2 – Hardware supportato – Tips Installazione
- Niresh 10.7.3 V2
Le novità di Lion sono numerose, eccone alcune:
- Presenza di Filevault2 che estende la criptazione a tutto il sistema
- Salvataggio automatico dei file
- Funzionalità di Cloud computing
- Multi touch gesture
- Launchpad
Ovviamente i requisiti ottimali per girare salgono rispetto ai predecessori, si parla infatti di un Core Duo e 2 GB di RAM, nulla di proibitivo comunque.
10.8 (Mountain Lion)
- iATKOS ML2 – Hardware Supportato – Tips Installazione
- Niresh OS X 10.8.2
Attenzione alla pre installazione (settings del BIOS) e all’installazione vera e propria (parametri da variare per alcune configurazioni).
ML è una semplice evoluzione di Lion, ma non per questo è esente da novità degne di nota:
- Maggior velocità di boot ed esecuzione delle applicazioni
- Centro notifiche
- Promemoria
- Airplay Mirroring
- Power Nap
10.9 (Mavericks)
Attualmente non ci sono distro pronte all’uso, bisogna quindi creare la propria installazione da se… a meno di non andare a pescare nei torrenti 😉
Mac OS con Mavericks è sempre più improntato al touch, con funzionalità e app prese in “prestito” da iOS.
- iBook
- Mappe
- Pieno supporto multi monitor
- iCloud KeyChain
Per citarne alcune.
Sono notevoli le prestazioni di sistema e può girare anche con macchine datate (dal 2007 in poi).
Ci sono 3 software che non possono assolutamente mancare a chi si diletta (per chi snobba le “distro”) nella creazione di un Hackintosh: MyHack, Unibeast e Kakewalk.
- Unibeast
- Pro: Semplice da utilizzare
- Contro: Poche opzioni
- MyHack
- Pro: Patch MBR, corregge l’errore boot 0, rimuove i kexts problematici, supporto per Snow Leopard.
- Contro: Nessuno
- Kakewalk
- Pro: Il più semplice da utilizzare e subito pronto all’uso senza troppi impazzimenti post-installazione
- Contro: Poche schede madri supportate, no patch MBR
Questi software hanno un “difetto”: è necessario Mac OS X 10.6 o successivo (Hackintosh o Mac reale non ha importanza) per creare la pen drive di installazione del vostro Hackintosh, infatti i 3 software elencati girano sotto Mac OS e non tutti ne hanno già uno a portata di mano visto che vogliamo crearcelo da noi. 🙂
Fortunatamente qualche escamotage c’è… 🙂
- Utilizzate una virtual machine come Virtualbox, visto che fa girare (anche piuttosto bene) Mac OS X 10.5 e 10.6, e proprio di quest’ultimo avremo bisogno.
- Utilizzate una qualsiasi distro di Snow Leopard, ad esempio iAtkos S3.
- Create la nuova VM selezionando Mac OS X Server (anche se di fatto la vostra non lo è) e dategli un nome a piacimento.
- Dategli un ammontare di RAM degno di questo nome: suggerisco (se il PC è sufficientemente potente) di riservare 1,5 GB a Snow Leopard.
- Scegliete l’allocazione dinamica dello spazio nel disco virtuale e impostate a 20 GB la dimensione.
- Ora andate nelle impostazioni della VM, nella sezione Sistema andate su Chipset e impostate PIIX3 e tenete disabilitato EFI.
- Nella sezione Processore portate a 2 le CPU
- Avviate la VM e premete F8
- digitiamo -v e successivamente selezionate la lingua
- Avviate l’Utility Disco e partizionate come descritto nella descrizione della versione 10.4 (Inizializza, Mac OS Esteso, etc)
- Selezionate le patch più idonee alla vostra CPU (Intel o AMD).
- Dopo il riepilogo fate partire l’installazione vera e propria e attende la fine del processo.
- Ora potete installare uno dei 3 software sopra elencati, ad esempio Kakewalk. e cercheremo di creare la nostra “distro” con Lion.
- Tenete sottomano InstallESD.dmg di OS X 10.7, installate Kakewalk e avviatelo.
- Cliccate Install to USB e selezionate la scheda madre che utilizzerete nel vostro Hackintosh.
- Con Browse aprite l’immagine dmg di Lion.
- Assicuratevi di scegliere il disco USB corretto e iniziate il processo di creazione.
- Ora potete chiudere la virtual machine e passare direttamente nel vostro Hackintosh.
- Settate il BIOS come ho indicato sopra all’inizio dell’articolo.
- Fate il boot da USB e il boot loader vi darà il benvenuto 🙂
- Ora selezionate Utilities – Disk utility e scegliete il disco dove installeremo Lion.
- Su Partition selezionatene una e cliccate su Options e spuntate GUID Partition Table.
- Scegliete un nome per il vostro disco e applicate.
- Ok, ora fate partire l’installazione vera e propria sul vostro PC.
- Quando è completa riavviate nuovamente dalla pen drive.
- Selezionate il disco dove avete installato Lion e date invio.
- Una volta che tutto è avviato eseguite Finder, andate sulla vostra pen drive e avviate Kakewalk.
- Installatelo e scegliete la vostra scheda madre e disco di installazione e attendete la fine del processo.
- Riavviate stavolta (finalmente) dal vostro hard drive.
Conclusioni
Penso ci siano le linee guida per iniziare nella creazione del vostro Hackintosh, il resto dovete metterlo voi 😉
Come sempre per suggerimenti, errori e quant’altro vi invito a lasciare un messaggio. 🙂
Happy Hackintosh!