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Icaros: Amiga nel cuore
Alcuni di voi sapranno dei miei trascorsi “Amighisti” (e non solo…), e sono tutt’oggi affezionato a tutto quello che concerne Amiga, Commodore e retrocomputing.
Oltre a custodire gelosamente due Amiga “d’annata” (una 500+ e una 600), pezzi importanti della mia collezione, gioco spesso alle vecchie glorie grazie a WinUAE, un emulatore semplicente perfetto, dove gira anche il vetusto (ma per certe soluzioni più all’avanguardia di alcuni OS moderni) Amiga OS 3.9 e precedenti, ma non vi parlerò di questo ora. 🙂
Grazie alla dedizione di molti Amighisti, in modo particolare Paolo Besser (il mitico Paolone di Zzap e TGM) è nato un sistema operativo che partendo da zero (non basandosi quindi su nessun OS esistente) si è posto il traguardo di voler diventare la naturale evoluzione open source di Amiga OS 3.1, Icaros Desktop.
Icaros non è altro che una distribuzione basata su AROS (Amiga Research OS), ma decisamente più completa sotto il profilo della dotazione software e pronta all’uso.
Rispetto a tutti gli altri progetti paralleli mi sembra quello più completo, anche se sta venendo alla ribalta anche Aros Broadway. Volendo può essere utilizzato come sistema quotidiano, a patto di possedere un hardware supportato, perchè, come per tutti i sistemi esotici, la lacuna più grande è nella carenza cronica di driver.
Negli ultimi anni lo sviluppo di questo sistema ha portato a migliorare enormemente le prestazioni in avvio (siamo arrivati ad una manciata di secondi per il boot), anche se ha ancora dei deficit piuttosto importanti per un sistema moderno: non supporta ancora il multicore e non ha funzione basilari come la protezione della memoria; questo però non vieta di poterlo utilizzare e goderne comunque appieno, d’altronde lo sviluppo continua e quindi pian piano le lacune verranno colmate.
Nella pagina di download potrete scegliere fra la versione live completa di tutto il parco software, oppure la versione light decisamente più snella, in quanto possiede solo il software per le funzioni basilari come browser, media player, etc.
Ovviamente le live sono anche liberamente installabili su hard disk.
La versione full ha al suo interno anche una virtual machine (QEMU), pronta all’uso, in modo da testare immediatamente il sistema senza installare niente, comodamente dal vostro Windows, anche se le prestazioni saranno ben lontane da quelle su hardware nativo; in tema di virtual machine consiglio l’utilizzo di Virtualbox decisamente molto più performante.
Queste le differenze principali fra le versioni:
Feature | Live! | Live! LKE | Light |
Qemu virtual machine for Windows | yes | no | no |
Backported kernel from ABIv1 | yes | no | yes |
AmiBridge 68K environment | yes | yes | yes |
Base applications (Mplayer, OWB, ArosPDF etc) | yes | yes | yes |
Extra applications | yes | yes | no |
Development chain | yes | yes | no |
68K applications | yes | yes | yes |
Network support | yes | yes | yes |
Upgradable kernel | yes | no | yes |
LiveUpdater | yes | yes | yes |
- Una CPU x86 da almeno 500 MHz, più veloce è meglio 🙂
- 256 MB di RAM ma 512MB raccomandati
- Qualsiasi scheda video
- Un lettore DVD di questo secolo 🙂
- Da 1 GB a 124 GB di spazio libero su un disco IDE (Il supporto SATA è limitato)
- PS/2 mouse e tastiera
- Scheda di rete compatibile e una scheda audio
In multiboot…
Buon divertimento 🙂